Pd, la proposta suicida del tesoriere Zanda: “Aumentare stipendio parlamentari”


Fonte: QUI FINANZA –

 

Depositata in Senato una proposta di legge per equiparare i compensi dei parlamentari a quelli degli eurodeputati: arriverebbero così a guadagnare tra i 16mila e i 19mila euro al mese

Indipendentemente dal tema in questione, che può essere letto sotto diversi punti di vista, in casa Pd non sembrano certo brillare quanto meno in termini di tempismo; appena nominato tesoriere, l’ex capogruppo al Senato Luigi Zanda – una lunga storia politica alle spalle già dagli anni ’70 al fianco di francesco Cossiga nella DC – ha depositato in Senato una proposta di legge per equiparare i compensi dei parlamentari a quelli degli eurodeputati, che arriverebbero così a guadagnare tra i 16mila e i 19mila euro al mese.

La proposta firmata da Zanda prevede in pratica di sganciare i compensi dei parlamentari da quelli dei magistrati con funzioni di presidente di Sezione della Corte di cassazione ed equiparate, come previsto attualmente dalla legge 1261 del 1965. I nuovi stipendi verrebbero invece equiparati “all’indennità parlamentare mensile lorda dei membri del Parlamento europeo“.

Una proposta commentata sui social da Luigi Di Maio. “Al Senato andiamo verso il taglio degli stipendi dei parlamentari. Qualcun altro – che mi dicono essere il tesoriere di questo “nuovo” Pd – nemmeno qualche settimana fa ha depositato sempre in Senato una pdl per aumentare ulteriormente, invece, proprio gli stipendi dei parlamentari (equiparandoli a quelli degli europarlamentari). E sul salario minimo tacciono. Bella la sinistra falce e cashmere, ne sentivamo quasi la mancanza”, scrive su facebook il vicepremier. Zanda replica a stretto giro: “Le parole di Luigi Di Maio sono destituite di ogni fondamento, come al solito. La proposta di legge che ho presentato il 27 febbraio prevede di parificare il trattamento economico dei parlamentari italiani a quello dei parlamentari europei, che è leggermente inferiore a quello che oggi senatori e deputati ricevono. Questa è la verità e ognuno lo può verificare andando a controllare gli atti sul sito del Senato: poi Di Maio può dire pure quello che gli pare”, dice il tesoriere del Pd.

Il compenso mensile degli eurodeputati è di 8mila euro lordi (ovvero 6250 netti) a cui aggiungere 304 euro al giorno di diaria e 4mila 299 euro per le spese generali. Nel complesso, calcolando anche altri vantaggi, un parlamentare europeo guadagna tra i 16mila e i 19mila euro al mese. Molto di più dei 14mila euro circa che percepiscono oggi deputati e senatori calcolando indennità, diaria e rimborso per le spese di mandato.

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